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          COME PULIRE LA CARTA DA PARATI

          Pulire e mantenere la propria carta da parati è un’operazione molto importante, soprattutto se si vuole prevenire la formazione di macchie o evitare i cattivi odori, ma spesso può spaventare. La paura più grande è ovviamente quella di rovinarla. In realtà è un procedimento piuttosto semplice e in questo articolo vi spiegheremo come pulirla passo per passo.

          La pulizia della carta da parati deve esser svolta tenendo conto di una serie di proprietà che caratterizzano il parato. La variabile che più incide è la tipologia di supporto che avete scelto per la vostra tappezzeria.

          Come prima valutazione bisogna quindi stabilire se la nostra carta è lavabile o meno. Bisogna infatti fare una distinzione ben precisa tra:
          Carta da parati non/poco lavabili, come il TNT (tessuto-non-tessuto) o le carte in cellulosa. In questo primo caso non si può usare acqua per lavare il parato, ma esistono comunque dei trucchetti per poterla tenere pulita ed evitare la creazione di macchie.
          Carta da parati altamente lavabili, ovvero le carte da parati viniliche o in fibra di vetro. Questa tipologia di carta è altamente resistente ed è adatta ad ambienti molto umidi e soggetti a vapori, come bagni e cucine.

          Come capire la differenza? Quando si acquista un rollo di carta da parati al suo interno troviamo sempre un’etichetta fondamentale. Sopra infatti si trovano tutte le specifiche relative alla carta e anche i simboli di manutenzione che ci spiegano come prendersene cura.

          COME SI PULISCE LA CARTA DA PARATI NON LAVABILE
          Se la vostra carta non è resistente all’acqua potete evitare che si sporchi con dei piccoli accorgimenti che la faranno comunque resistere nel tempo. I supporti non lavabili sono privi di plastiche al loro interno, quindi sono delicati e bisogna prestare una certa attenzione. 
          Ovviamente andrebbe spolverata spesso e possibilmente con un panno morbido, meglio ancora se in microfibra così da attirare la polvere. In questo caso la carta andrebbe tamponata evitando di strofinare.
          Nel caso in cui dobbiate togliere una macchia il nostro consiglio è quello di usare una piccola quantità di talco o amido di riso. Va lasciato agire qualche minuto a seconda della macchia e poi i residui vanno tolti tamponando o strofinando molto delicatamente la superficie sempre con un panno morbido non imbevuto di acqua. È comunque buona cosa evitare qualsiasi prodotto chimico, per evitare che il colore possa sbiadirsi o il supporto rovinarsi.
          Ricordiamoci che i supporti non lavabili dovrebbero stare in ambienti poco umidi, quindi meglio evitare di usarli per stanze come bagno e cucina. Sono invece assolutamente adatti per soggiorno e camera da letto.

          COME SI PULISCE LA CARTA DA PARATI LAVABILE
          Con le carte viniliche o in fibra di vetro la manutenzione è ancora più semplice. In questo caso infatti è possibile utilizzare l’acqua per mantenerle pulite, ma è comunque sconsigliato l’uso di detergenti chimici troppo aggressivi in quanto si rischia di rovinare la superficie o danneggiare il colore.
          Si consiglia l’utilizzo di sapone neutro delicato o il sapone di Marsiglia.
          Per pulire a fondo il vostro parato vi basterà quindi diluire il sapone in un po’ d’acqua calda e passare delicatamente un panno inumidito. Non deve grondare acqua, quindi è bene strizzarlo per togliere l’eccesso. Il panno va passato con delicatezza, senza sfregare troppo la superficie. Infine, bisogna asciugare la parete con un panno morbido e asciutto.
          Nonostante le carte viniliche siano più resistenti bisogna comunque ricordarsi di non usare troppa acqua in quanto potrebbero rimanere delle macchie.

          ALTRI CONSIGLI
          Per togliere la polvere dalla carta è anche possibile usare l’aspirapolvere. Vi ricordiamo sempre di essere delicati quando la passate, evitando di sfregare troppo la superficie. Inoltre l’aspirapolvere andrebbe pulita prima dell’utilizzo, così da evitare che lasci macchie.
          Una regola fondamentale è quella di evitare l’utilizzo di candeggina, come di qualsiasi altro detergente troppo aggressivo. Questi infatti potrebbero rovinare il colore o il supporto.
          Nel caso in cui la vostra carta sia lavabile, cercate di dosare in maniera corretta l’acqua con il sapone altrimenti rischiate che le vostre pareti rimangano troppo appiccicose.
          Se la carta presenta macchie di unto, anche se vinilica, è sconsigliabile usare l’acqua. Meglio utilizzare amido di mais o altri prodotti che riescano ad assorbire lo sporco.